IFIB 2023 - International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy

Conferenza e incontri B2B

La prossima edizione di IFIB - International Forum on Industrial Biotechnology and Bioeconomy, la manifestazione nata per rafforzare la rete della bioeconomia nell’area euromediterranea e promuovere partenariati, si terrà a Firenze il 28 e 29 settembre prossimi.

L’edizione di quest’anno avrà un focus specifico sulle soluzioni biotech applicate nei settori del tessile e della moda.

L'evento, che si svolgerà in presenza presso l'Innovation Center della Fondazione CR di Firenze, rappresenta una delle più importanti convention sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia in Europa ed è organizzato da SPRING - Cluster della Bioeconomia Circolare e Assobiotec-Federchimica con la partecipazione di Innovhub SSI, Confindustria Toscana e Fondazione CR Firenze.

La conferenza affronterà le seguenti tematiche:

  • Industrie a base biologica
  • Biocittà e bioregioni per la bioeconomia
  • Penuria energetica - Incentivi per superare la crisi attuale
  • Come misurare la bioeconomia
  • Bioeconomia circolare a scala regionale
  • Agroalimentare e nuovi biomateriali
  • Il mondo delle start-up
  • Dall’agricoltura alle industrie: il ruolo delle catene del valore
  • La decarbonizzazione dell’industria della moda: il ruolo dei biomateriali

Il brokerage event

Come ogni anno, nell’ambito del forum Innovhub SSI organizza, in qualità di partner della rete Enterprise Europe Network, un evento di networking B2B dedicato ad aziende, startup, università e centri di ricerca pubblici e privati ​​di tutta Europa, attivi nel campo delle biotecnologie industriali e della bioeconomia. Si svolgeranno due sessioni di incontri bilaterali faccia a faccia (B2B) prestabiliti per dare modo agli attori del settore di confrontarsi, scambiare esperienze, instaurare collaborazioni commerciali o partnership per progetti di ricerca e sviluppo.

Aree di interesse principali:

  • Bioeconomia ed economia circolare
  • Industrie a base biologica
  • Agroalimentare
  • Biotecnologie marine
  • Biotecnologie bianche

Partecipazione all'evento gratuita previa registrazione.

Per supporto alla partecipazione: susy.longoni@mi.camcom.it.

All'atto dell'iscrizione puoi selezionare Innovhub SSI come Support office per poter ricevere supporto prima, durante e dopo l’evento.

Tutti i dettagli sulla manifestazione sono consultabili sul sito di IFIB.

Che cos’è la bioeconomia

La bioeconomia è il sistema che utilizza le risorse biologiche, inclusi gli scarti, per produrre beni ed energia. La composizione settoriale della bioeconomia include la filiera agro-alimentare, la farmaceutica bio-based, legno e mobili a base bio, la bioenergia, i rifiuti biodegradabili, il sistema moda bio-based, chimica, gomma e plastica a base bio, carta e prodotti in carta, ciclo idrico.

In Italia nel 2021 la bioeconomia ha registrato un rimbalzo delle produzioni pari al 10,6%, diffuso a tutti i settori, recuperando pienamente il terreno perso durante la pandemia e raggiungendo 364,3 miliardi di euro, circa 26 miliardi di euro più del 2019. Stabile l’occupazione a 2 milioni di persone.

Nel 2022, dopo un primo trimestre ancora caratterizzato da una buona evoluzione, lo scoppio della guerra in Ucraina ha reso lo scenario in cui si muovono le imprese ben più complesso. I rincari dei costi e le difficoltà di approvvigionamento di energia e prodotti agricoli avranno un impatto significativo per alcuni comparti della bioeconomia (agricoltura, pesca, carta e prodotti in carta in particolare). Anche per questo occorre accelerare verso l’adozione di processi produttivi più efficienti sul piano energetico, la produzione diffusa di energia elettrica da fonti rinnovabili ma anche e soprattutto sul riutilizzo delle materie prime seconde, in un’ottica circolare e locale.

(Fonte: La Bioeconomia in Europa. 8° Rapporto – Giugno 2022)

IFIB 2023 è organizzato da Assobiotec-FederchimicaSPRING (il cluster italiano di bioeconomia circolare) e Innovhub SSI (partner EEN) in collaborazione con Confindustria Toscana e Fondazione CR Firenze.