L'università degli studi di Udine ha pubblicato il Bando di concorso per l’attribuzione di posti di Dottorato di ricerca con borsa di studio, finanziati a valere su risorse del PNRR. Innovhub SSI cofinanzia la borsa
Sviluppo e applicazione di protocolli analitici innovativi per la caratterizzazione e quantificazione della frazione idrocarburica esogena e biogena negli oli di oliva.
Scadenza presentazione domande: venerdì 1° settembre 2023 ore 14:00
Obiettivi e attività: il progetto vuole rafforzare l’eccellenza scientifica italiana in tema di sicurezza alimentare attraverso lo sviluppo di piattaforme e servizi per il controllo di qualità degli alimenti, con particolare attenzione alla ricerca/caratterizzazione di idrocarburi di origine esogena e biogena negli oli di oliva.
L’attenzione verso gli idrocarburi di origine esogena, sarà rivolta in particolare a valutare la presenza in oli di oliva (vergini, raffinati e sansa) di MOAH di origine petrogenica (mineral oil aromatic hydrocarbons) a 3 e più anelli aromatici e basso grado di alchilazione, ritenuti cancerogeni e genotossici al pari dei corrispondenti idrocarburi policiclici aromatici (IPA) non alchilati. Tali livelli di contaminazione saranno messi in correlazione sia ai livelli di MOAH totali, che a quelli degli IPA non alchilati, originati da processi di pirolisi di sostanza organica, in oli con livelli di MOAH totali superiori o uguali a 2 mg/kg.
Il piano delle attività prevede di valutare, in via preliminare, diversi approcci volti a isolare i MOAH di interesse dalla matrice olio, eliminando l’interferenza dei componenti mono- e di-aromatici, presenti in quantità di gran lunga superiori rispetto ai componenti a 3 e più anelli. Successivamente, allo scopo di fornire dati utili ad effettuare una valutazione del rischio basata sulla presenza di componenti potenzialmente genotossici e cancerogeni, si raccoglieranno dati relativi alla presenza o meno di IPA e MOAH genotossici e cancerogeni nelle diverse categorie di oli di oliva. Per l’analisi quantitativa della frazione idrocarburica di interesse verranno impiegate tecniche quali la cromatografia liquida ad alte prestazioni accoppiata on-line con la gas cromatografia (HPLC-GC on-line) e la gas cromatografia bidimensionale (GC×GC) abbinata e rivelazione a ionizzazione di fiamma (FID) per l’analisi quantitativa, e alla spettrometria di massa (MS) per elucidarne la struttura e/o la presenza di eventuali interferenti. Lo studio della frazione idrocarburica biogena sarà inoltre rivolto alla valutazione del profilo quali-quantitativo dei n-alcani naturali nell’olio extra vergine di oliva, allo scopo di individuare indici idonei (oltre a quelli già presenti) ad evidenziare l’eventuale aggiunta fraudolenta di piccole quantità di oli di semi in oli extra-vergini di oliva.
I dati raccolti su campioni di origine certa verranno impiegati per costruire di una banca dati utile a promuovere ed ampliare le potenzialità di questa determinazione nella lotta contro le frodi.
I risultati attesi consistono nella stesura di nuovi protocolli analitici, indirizzati alla semplificazione dell’approccio analitico nei confronti della tematica della contaminazione e della salvaguardia dell’autenticità dell’olio extra-vergine di oliva. In particolare i metodi sviluppati per isolare la frazione aromatica più tossica, e la loro applicazione nelle diverse classi di oli di oliva, potranno fornire alle autorità competenti uno strumento utile a definire limiti massimi congrui al potenziale tossico di queste sostanze, a salvaguardia della salute del consumatore. I risultati ottenuti dallo studio della frazione idrocarburica endogena saranno utili a definire nuovi strumenti dedicati alla rilevazione di frodi nel settore dell’olio extravergine di oliva. I protocolli analitici ottimizzati e i risultati ottenuti saranno condivisi con tutta la comunità scientifica, e potranno essere messi a disposizione anche degli organi di controllo.
Durata: 36 mesi di cui 18 mesi presso Innovhub SSI (Milano) e 6 mesi all’estero.
L’attività di ricerca svolta in impresa dal dottorando/dottoranda, riprenderà ed implementerà quanto acquisito e sviluppato presso l’università di Udine. In azienda il ricercatore/la ricercatrice avrà l’opportunità di confrontare la robustezza dei metodi messi a punto utilizzando analoghe tecniche cromatografiche accoppiate presenti presso l’Università di Udine. Avrà inoltre l’opportunità di lavorare con strumentazione GCxGC-FID TOF ad alta risoluzione. Il dottorando/la dottoranda verrà inserito/a nel Team Chimica, Tecnologia e Sicurezza Alimentare, con la possibilità di interagire e collaborare anche con gli esperti del Team Laboratorio Service. La specializzazione acquisita sarà di interesse per molte realtà aziendali e istituzioni nazionali e internazionali.
Tutte le informazioni per fare domanda sono alla pagina 48 del BANDO (tematica 1.2) pubblicato sul sito dell'Università degli Studi di Udine.