Ridurre le emissioni anche nei motori del passato. È questa la sfida che il progetto ASI Net Zero Classic ha lanciato – e vinto – grazie alla sinergia tra enti di ricerca, università e aziende, tra cui anche Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria. Un impegno che ha recentemente attirato l’attenzione dei media nazionali, con un approfondimento su RaiNews24 che ha visto protagonista il nostro collega Simone Casadei.
Un progetto ambizioso per la mobilità del passato (e del futuro)
Il progetto ASI Net Zero Classic, promosso dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI), nasce con l’obiettivo di dimostrare che anche i veicoli storici possono contribuire alla transizione ecologica. Come? Attraverso l’utilizzo di bio-carburanti, ovvero carburanti di origine biologica a basso impatto ambientale, compatibili con i motori tradizionali.
Nel servizio andato in onda su Motori24 di RaiNews24 lo scorso 12 aprile, sono stati raccontati gli sviluppi del progetto e i suoi risultati. Tra gli ospiti del servizio anche il nostro esperto Simone Casadei, che ha illustrato il contributo fornito da Innovhub all’interno del lavoro sperimentale.
Il ruolo di Innovhub SSI: test, misure e garanzia scientifica
Innovhub ha partecipato attivamente al progetto occupandosi delle analisi comparative sulle emissioni prodotte da diversi tipi di carburanti, sia tradizionali sia di origine biologica. L’approccio adottato è stato quello di misurare scientificamente le prestazioni e l’impatto ambientale, adottando una metodologia rigorosa e replicabile.
Come ha spiegato Simone Casadei nel servizio Rai, «l’obiettivo era duplice: da un lato quantificare la riduzione delle emissioni ottenuta grazie ai bio-carburanti, dall’altro assicurarsi che l’utilizzo di questi nuovi combustibili non alterasse le caratteristiche originali del motore, elemento fondamentale per i collezionisti e appassionati del settore».
I dati raccolti da Innovhub hanno evidenziato una riduzione significativa delle emissioni inquinanti, in particolare di ossidi di azoto e particolato fine, senza impatti negativi sul funzionamento dei motori o sulle prestazioni dei veicoli storici coinvolti nella sperimentazione.
Ricerca applicata al servizio del patrimonio e della sostenibilità
Uno degli aspetti più interessanti del progetto ASI Net Zero Classic è la sua capacità di coniugare conservazione e innovazione. Se da un lato si tutela il valore culturale e tecnico delle auto storiche, dall’altro si dimostra che anche queste possono adattarsi ai criteri di sostenibilità richiesti dal nostro tempo.
Innovhub ha messo a disposizione le proprie competenze in ambito analitico e sperimentale, contribuendo a creare un modello replicabile di verifica dell’impatto ambientale per veicoli di epoche passate. È una dimostrazione concreta di come la ricerca applicata possa supportare le politiche ambientali, senza rinunciare al valore della memoria tecnica e culturale.
Un futuro più sostenibile passa anche dalla tradizione
La partecipazione al progetto ASI Net Zero Classic conferma ancora una volta la vocazione di Innovhub nel lavorare su frontiere avanzate della sostenibilità, anche quando si tratta di contesti apparentemente lontani dalla modernità, come quello dei veicoli storici.