È stato pubblicato sul Journal of Cleaner Production un nuovo studio a cui Innovhub ha collaborato, che analizza gli impatti ambientali di un blend parzialmente rinnovabile utilizzato in auto bi-fuel, composto da una miscela di GPL (60% m/m), bio-GPL (20% m/m) e DME rinnovabile (20% m/m).
Life cycle assessment of a partially renewable blend for bi-fuel passenger cars
and comparison with petrol and battery electric cars
Lo studio applica la metodologia di Life Cycle Assessment (LCA) per confrontare gli impatti ambientali di tre veicoli passeggeri (di segmento B e C): uno alimentato a benzina, uno alimentato da una miscela di GPL, bio-GPL e DME rinnovabile e uno elettrico (BEV). I risultati mostrano che l’utilizzo di questa miscela può ridurre le emissioni di gas serra (GHG) sull’intero ciclo di vita dalla culla alla tomba (compreso il ciclo di vita dell’auto e della strada) dal 16% al 21% rispetto ai veicoli a benzina, con un minor impatto per la miscela rispetto alla benzina in 5 categorie di impatto su 16 e rispetto all’alimentazione elettrica in 10 categorie di impatto su 16.
Lo studio ha anche esaminato l'uso di risorse rinnovabili provenienti da scarti come oli da cucina usati e rifiuti organici, che favoriscono la transizione verso un’economia circolare. Sebbene i veicoli bi-fuel con il blend presentino vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di GHG, è emerso un peggioramento da considerarenegli impatti relativi ai consumi di acqua e in alcuni impatti legati all'eutrofizzazione.
Inoltre, i risultati suggeriscono che i veicoli elettrici, pur essendo vantaggiosi in alcune categorie come quella del Climate change, con una riduzione di impatto dal 36 al 38% rispetto all’alimentazione a benzina, presentano performance meno favorevoli in altre categorie, come l'eutrofizzazione e il consumo di risorse naturali.
Per maggiori informazioni sui dettagli dello studio e le analisi condotte, leggi l'articolo completo qui.
Autori:
Stefano Puricelli, Michelle Eid, Giovanni Dolci, Lucia Rigamonti, Mario Grosso (Politecnico di Milano)
Simone Casadei, Simone Lixi (Innovhub SSI)
Anne van den Oever (TNO, Paesi Bassi)
Collaborazioni:
Politecnico di Milano
Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria
TNO – Netherlands Organisation for Applied Scientific Research
L’articolo completo è disponibile su Journal of Cleaner Production, Volume 456, 10 maggio 2025
Per maggiori informazioni: simone.casadei@mi.camcom.it